La Cooperativa TerrA, in collaborazione con l’AULSS 6 Euganea, organizza dei weekend residenziali per singoli o coppie che vogliono lavorare sul proprio problema di GAP (Gioco di Azzardo Patologico).

Non ci sono costi da sostenere. Se sei interessato scrivici a gap@coopterra.it.

Da venerdì 12 a domenica 14 marzo 2021 a Torreglia (PD) si terrà il secondo weekend del 2021.

Ecco il calendario dei prossimi weekend residenziali.

Il gioco d’azzardo può diventare una malattia, una dipendenza che porta chi ne è vittima ad assumere comportamenti che danneggiano non solo la propria vita personale e lavorativa, ma anche quella dei propri familiari.

Analogamente ad altri tipi di dipendenza, comporta difficoltà nella sfera emotiva-affettiva-sessuale e disturbi da deficit dell’attenzione, e può dare addirittura luogo a problemi fisici come ipertensione, ulcera peptica ed emicrania. E’ inoltre tipica di questa condizione la perdita del controllo delle proprie finanze, che porta a spendere molto di più di quanto ci si possa permettere.

In casi come questi è necessario affrontare il problema con coraggio e determinazione. Se ritieni che tu o un tuo caro abbiate un problema di gioco d’azzardo patologico, contattaci scrivendo una mail a gap@coopterra.it o chiamando il +39 3485975326: i nostri esperti potranno aiutarvi a superare questo momento di difficoltà.

www.venetogap.it

www.weekendgap.it

 

La Cooperativa TerrA, in collaborazione con l’AULSS 6 Euganea, organizza dei weekend residenziali per singoli o coppie che vogliono lavorare sul proprio problema di GAP (Gioco di Azzardo Patologico).

Non ci sono costi da sostenere. Se sei interessato scrivici a gap@coopterra.it.

Da venerdì 12 a domenica 14 febbraio 2021 a Torreglia (PD) si terrà il primo weekend del 2021.

Ecco il calendario dei prossimi weekend residenziali.

Il gioco d’azzardo può diventare una malattia, una dipendenza che porta chi ne è vittima ad assumere comportamenti che danneggiano non solo la propria vita personale e lavorativa, ma anche quella dei propri familiari.

Analogamente ad altri tipi di dipendenza, comporta difficoltà nella sfera emotiva-affettiva-sessuale e disturbi da deficit dell’attenzione, e può dare addirittura luogo a problemi fisici come ipertensione, ulcera peptica ed emicrania. E’ inoltre tipica di questa condizione la perdita del controllo delle proprie finanze, che porta a spendere molto di più di quanto ci si possa permettere.

In casi come questi è necessario affrontare il problema con coraggio e determinazione. Se ritieni che tu o un tuo caro abbiate un problema di gioco d’azzardo patologico, contattaci scrivendo una mail a gap@coopterra.it o chiamando il +39 3485975326: i nostri esperti potranno aiutarvi a superare questo momento di difficoltà.

www.venetogap.it

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La Cooperativa TerrA, in collaborazione con l’AULSS 6 Euganea, organizza dei weekend residenziali per singoli o coppie che vogliono lavorare sul proprio problema di GAP (Gioco di Azzardo Patologico).

Non ci sono costi da sostenere. Se sei interessato scrivici a gap@coopterra.it.

Da venerdì 11 a domenica 13 dicembre 2020 a Torreglia (PD) si terrà l’ultimo weekend del 2020.

 

Ecco il calendario dei prossimi weekend residenziali.

Il gioco d’azzardo può diventare una malattia, una dipendenza che porta chi ne è vittima ad assumere comportamenti che danneggiano non solo la propria vita personale e lavorativa, ma anche quella dei propri familiari.

Analogamente ad altri tipi di dipendenza, comporta difficoltà nella sfera emotiva-affettiva-sessuale e disturbi da deficit dell’attenzione, e può dare addirittura luogo a problemi fisici come ipertensione, ulcera peptica ed emicrania. E’ inoltre tipica di questa condizione la perdita del controllo delle proprie finanze, che porta a spendere molto di più di quanto ci si possa permettere.

In casi come questi è necessario affrontare il problema con coraggio e determinazione. Se ritieni che tu o un tuo caro abbiate un problema di gioco d’azzardo patologico, contattaci scrivendo una mail a gap@coopterra.it o chiamando il +39 3485975326: i nostri esperti potranno aiutarvi a superare questo momento di difficoltà.

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La Cooperativa TerrA, in collaborazione con l’AULSS 6 Euganea, organizza il quarto weekend residenziale per singoli o coppie che vogliono lavorare sul proprio problema di GAP (Gioco di Azzardo Patologico).

Non ci sono costi da sostenere.

Se sei interessato scrivici a gap@coopterra.it.

Ecco il calendario dei prossimi weekend residenziali: da venerdi’ 13 a domenica 15 Novembre 2020

Il gioco d’azzardo può diventare una malattia, una dipendenza che porta chi ne è vittima ad assumere comportamenti che danneggiano non solo la propria vita personale e lavorativa, ma anche quella dei propri familiari.

Analogamente ad altri tipi di dipendenza, comporta difficoltà nella sfera emotiva-affettiva-sessuale e disturbi da deficit dell’attenzione, e può dare addirittura luogo a problemi fisici come ipertensione, ulcera peptica ed emicrania. E’ inoltre tipica di questa condizione la perdita del controllo delle proprie finanze, che porta a spendere molto di più di quanto ci si possa permettere.

In casi come questi è necessario affrontare il problema con coraggio e determinazione. Se ritieni che tu o un tuo caro abbiate un problema di gioco d’azzardo patologico, contattaci scrivendo una mail a gap@coopterra.it o chiamando il +39 3485975326: i nostri esperti potranno aiutarvi a superare questo momento di difficoltà.

https://coopterra.it/gap

La cooperativa Terr.A. in collaborazione con il Servizio Dipendenze dell’AULSS5 Polesana e il Comune di Adria (RO) organizza un seminario di formazione gratuita per assistenti sociali per lunedì 30 novembre dalle 14.00 alle 18.15.

Il seminario si terrà in modalità Formazione a Distanza

Interverranno:

– Dr.ssa Caterina Forza/Educatrice Ser.D. Azienda ULSS 5 Polesana, gruppi azzardo A.M.A. Polesine

– Avv. Sara De Micco/Vicepresidente Associazione And–Azzardo e nuove dipendenze di Varese

– Dr.ssa Ivana Stimamiglio/Psicologa-Psicoterapeuta, gruppi azzardo A.M.A. Polesine

– Dr.ssa Maria Elisa Milan/Assistente Sociale Ser.D. Azienda ULSS5 Polesana

– Dr.ssa Sabrina Gazzetta/Assistente Sociale Ser.D. D2 Azienda ULSS5 Polesana

Per informazioni scrivere a rovigo.gap@coopterra.it

Per iscrizioni compilare il form online

coopterra.it/dipendenze

coopterra.it/gap

Venerdì 27 Novembre 2020 dalle 13.00 alle 17.00 e Sabato 28 Novembre dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30

presso Aula C114 della Cittadella Socio Sanitaria viale Tre Martiri, 89 a Rovigo (RO)

La cultura e la pratica della mutualità rappresentano una risorsa importante nell’ambito della promozione e della protezione della salute. Nelle situazioni di dipendenza, la cultura e la pratica della mutualità costituiscono un terreno ideale di incontro e di crescita comune per volontari, operatori, diretti interessati e familiari. Questo appuntamento rappresenterà un’occasione per sensibilizzare e formare alla cultura e alla pratica della mutualità volontari, operatori, persone direttamente coinvolte, al fine di far acquisire loro conoscenze e strumenti pratici per promuovere nelle proprie realtà gruppi di auto mutuo aiuto, con un approfondimento sui giocatori d’azzardo e i loro familiari.

Interverranno:

– dott. Stefano Bertoldi, educatore professionale, formatore, fondatore dell’Associazione A.M.A. di Trento

– dott.ssa Giulia Tomasi, psicologa psicoterapeuta, operatrice Associazione A.M.A. nell’ambito gioco d’azzardo

Per iscrizione obbligatoria scrivere all’indirizzo rovigo.gap@coopterra.it – 35 posti disponibili

coopterra.it/dipendenze

coopterra.it/gap

La ludopatia, come riconosciuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è una vera e propria malattia con sintomi specifici e importanti ricadute personali, famigliari e sociali.

Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso anche nella nostra comunità che arriva ad incidere negativamente nella quotidianità e nella qualità della vita di chi si trovi a gestire l’ impulso a giocare e scommettere denaro in piccoli o grandi cifre: si tratta a tutti gli effetti di una dipendenza comportamentale, quindi senza assunzione di sostanza, ma non per questo meno pericolosa o dannosa. Il giocatore danneggia se stesso, trascinandosi dietro spesso l’intera famiglia.

Grazie alle sovvenzioni del Fondo del Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo, il Dipartimento per le Dipendenze dell’azienda ULSS5 e la Cooperativa Terr.A., in collaborazione con il comune di Rovigo (RO) ed comune di Adria (RO), hanno attivato nella città di Rovigo il secondo sportello d’ascolto per il gioco d’azzardo in cui opera una psicologa professionista formata per affrontare queste tematiche e che indirizzerà ai diversi servizi specialistici chi ne avesse bisogno.

TGR Veneto – Intervista a Antonio Compostella, Direttore generale dell’Ulss 5 Polesana

Sono, quindi, dal 2 ottobre 2020 attivi: 

Lo SPORTELLO DI ROVIGO – Ogni venerdì dalle 16.00 alle 18.00  presso la sede dell’Associazione Nihal di via Cavour, 24 a Rovigo (RO) 

Lo SPORTELLO DI ADRIA  Ogni giovedì dalle 16.30 alle 18.30  presso lo Sportello delle Opportunità di via Manzoni, 1 ad Adria (RO) 

L’accesso al servizio è completamente gratuito e viene garantito l’anonimato. 

Per entrambe le sedi è obbligatoria è la prenotazione via mail all’indirizzo rovigo.gap@coopterra.it o via telefono +39 3883271661 (anche WhatsApp).

Gli incontri si svolgeranno nel rispetto di tutte le misure di sicurezza finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19.

coopterra.it/dipendenze

Il gruppo di San Gregorio si è regalato una giornata sui Colli Euganei lungo i sentieri che corrono attorno al borgo medioevale di Arquà Petrarca. Una passeggiata tonificante nel verde, capace di rigenerare spirito e corpo, un momento per faticare insieme, per condividere il cammino, non solo ideale, ma anche concreto, tra le discese e le salite delle colline padovane.

L’Equipe di San Gregorio

coopterra.it/dipendenze

 

Padova, 10-12 settembre 2020.

Un week-end in una struttura alberghiera, affiancati da specialisti nel contrasto al gioco d’azzardo, per seguire un programma intensivo “a due”, recuperando l’intesa perduta tra puntate al Casinò e scommesse, slot machine e giochi virtuali, lotterie & C.: è la proposta che l’Ulss 6 Euganea e la Cooperativa Sociale Terr.A. lanciano alle coppie che “scricchiolano” a causa del demone del gioco patologico. Una vita d’uscita c’è, e verrà cercata insieme in una tre-giorni, da venerdì 11 a domenica 13 settembre, per ritrovare l’equilibrio personale e il feeling tra partner.

L’Ulss 6 Euganea, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Terr.A., organizza dunque questo appuntamento residenziale per persone che vogliano affrontare il problema del gioco d’azzardo con l’aiuto del proprio partner: un fine settimana da vivere in coppia, in una struttura alberghiera protetta, insieme alle altre coppie, condotto da educatori e psicologi esperti.

La proposta si colloca all’interno di una cornice più ampia designata dal Progetto Regionale “Cambio Gioco” e finanziato dal Ministero della Salute, che contempla, oltre ai tradizionali percorsi ambulatoriali, la sperimentazione di altre modalità innovative di trattamento del Disturbo da Gioco D’azzardo (Dga), riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e di fatto inserito, tra le dipendenze comportamentali. Durante il week-end, le coppie avranno la possibilità di mettere a fuoco come il gioco abbia danneggiato alcune dinamiche familiari rendendole di difficile gestione: la fiducia per esempio di fronte a quantità spesso ingenti di denaro perso e situazioni debitorie gravose; la menzogna quale caratteristica peculiare della persona con Dga e utilizzata per nascondere il proprio grado di coinvolgimento emotivo nel gioco e proteggere la propria immagine e reputazione. Si tratta di aiutare i due partner a ritrovare la propria intimità di vita, identificando attività condivise e di piacere da svolgere insieme, rafforzandone la motivazione e la qualità della relazione.

 

“La realizzazione del progetto destinato alle coppie si colloca temporalmente al termine di un periodo significativamente lungo in cui l’emergenza sanitaria ha determinato la chiusura dei punti gioco e l’impossibilità di fruire del gioco terrestre, palesando una momentanea – sottolinea il dr. Giancarlo Zecchinato, direttore del Dipartimento per le Dipendenze dell’Ulss 6 Euganea – astensione dei giocatori e ripresentando il problema non appena è stata ripristinata la riapertura dei familiari punti gioco. Questa dipendenza rimane in buona parte sommersa e causa elevati livelli di conflittualità e sofferenza dentro il sistema familiare”.

Attualmente i pazienti con Dga in cura presso il Dipartimento delle Dipendenze dell’Ulss 6 Euganea sono circa 400, mentre si stima che il problema riguardi almeno 8 cittadini ogni mille adulti residenti tra Padova e provincia. “Nel 2019 il volume di denaro giocato dagli italiani è aumentato superando il muro dei 110 miliardi di euro, di cui un terzo nel gioco on-line. Un adulto su tre – continua il dr. Zecchinato – ha praticato gioco d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi. Nella provincia di Padova, nel 2019, i padovani hanno perso nel Gioco D’azzardo legale 247.822.673 mila euro. Questi numeri danno la misura di quanto questo fenomeno possa incidere nella quotidianità e nella qualità della vita di chi si trovi a gestire la voglia di giocare o di scommettere denaro in piccole o grandi cifre. Il week-end per coppie rappresenta una assoluta novità per il Veneto e ha pochi eguali in Italia, a testimonianza di come il nostro Dipartimento sappia coniugare innovazione e tradizione nella cura e nell’approccio alle dipendenze”.

L’adesione al programma è gratuita e si colloca all’interno di un percorso concordato con le équipe dell’ Ambulatorio per la Prevenzione e il Trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico, contattabile al numero verde dedicato 800 629 780 e all’indirizzo email infogioco@aulss6.veneto.it .

Gli incontri si svolgeranno nel rispetto di tutte le misure di sicurezza finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19.

Rassegna stampa

coopterra.it/gap

Gli ospiti delle comunità terapeutiche Villa Ida e Galileo, in cerca di un angolo di verde in questa calda estate, si sono regalati una giornata immersi nella vegetazione del più antico Orto Botanico al mondo. Una esperienza che ha aiutato i partecipanti a rileggere il proprio percorso; ecco, quindi, cosa, alcuni di loro, hanno saputo elaborare di fronte allo spettacolo della natura.  

“Mentre noi ci muoviamo, loro sono radicate al terreno; mentre noi consumiamo risorse, loro ne generano; mentre noi produciamo anidride carbonica, loro la assorbono e così via. Contrariamente a noi e agli altri animali che, dotati di arti e di muscoli per muoversi, tendono a fuggire di fronte ai problemi, i vegetali hanno dovuto necessariamente affrontarli, adattandosi e sviluppando soluzioni. Adeguarci alla transizione in corso è quello che dovremmo fare anche noi. Continuiamo a cercare soluzioni ai problemi del presente laddove non possono essercene”.

“Una struttura centralizzata e gerarchica può essere uno svantaggio non solo per il singolo, ma anche per il gruppo: la capacità di risolvere problemi di una collettività è migliore di quella di un individuo, per quanto geniale, e anche della somma delle capacità dei singoli che costituiscono quella collettività. Per questo la rete costituita dalle piante funziona meglio: con la loro struttura modulare, cooperativa, distribuita e senza centri di comando, le piante si comportano come comunità democratiche. Rispetto al modello dell’intelligenza animale, dunque, quello vegetale garantisce meglio la sopravvivenza della specie, proprio perché guarda alla comunità e non al singolo. Una singola pianta sopravvive a stento se non è circondata da una comunità di suoi simili”.

“Per restare giovani dobbiamo lasciare andare le cose vecchie”.

“Le piante ci insegnano mille modi per difendersi e sopravvivere, mimetizzandosi, costruendo bordi e recinzioni, generando spine, puzzando…”

Lila e Alice
per l’équipe di Villa Ida e Galileo
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